William Harvey (Italiano)


Medico del re

Harvey fu nominato medico di Giacomo I nel 1618 e continuò come medico di Carlo I dopo l’ascesa al trono di Carlo nel 1625. Harvey ha costruito una notevole pratica in questo periodo, tendente a molti uomini importanti, tra cui autore e filosofo Sir Francis Bacon., Nel 1625 Harvey guidò il gruppo di medici che frequentavano James durante la sua ultima malattia e fu un importante testimone nel processo a George Villiers, duca di Buckingham, accusato di aver avvelenato il re. Harvey fu ricompensato da Carlo I per la sua cura di James. Charles e Harvey sembrano aver goduto di un rapporto amichevole, Harvey essere permesso di sperimentare sulla mandria reale di cervi e presentando interessanti casi medici al re.

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Harvey ha vissuto durante la caccia alle streghe europea. Fu coinvolto in uno dei casi, nel 1634, e dovette esaminare quattro donne accusate di stregoneria. In un momento in cui la credenza nelle streghe era comune e negare la loro esistenza era un’eresia, sarebbe stato molto facile interpretare qualsiasi comportamento sospetto o segno sul corpo come prova positiva della stregoneria. È molto al merito di Harvey che ha trattato il caso con una mente aperta ed era disposto a prendere in considerazione le spiegazioni scientifiche delle prove che presumibilmente mostrano la stregoneria., Le presunte streghe sono state trovate innocenti.

Nel 1636 Harvey agì come medico di una missione diplomatica inviata a vedere l’imperatore del Sacro Romano Impero, Ferdinando II. Ciò comportò quasi un anno di viaggio in Europa. Incontrò il famoso professore tedesco di medicina Casper Hofmann a Norimberga e tentò di dimostrargli la circolazione del sangue. Harvey aveva anche un ampio interesse per la filosofia, la letteratura e l’arte. Durante la missione diplomatica del 1636 visitò l’Italia per cercare dipinti per la collezione reale., Era amico di Robert Fludd, un importante medico e filosofo inglese il cui interesse primario riguardava la magia naturale, e Thomas Hobbes, un famoso filosofo politico. Era anche a conoscenza di John Aubrey, il biografo del 17 ° secolo, che ha dato un resoconto di Harvey nel suo manoscritto Brevi vite.

Harvey era un realista impegnato. Seguì il re nelle campagne scozzesi del 1639, 1640 e 1641, fu con lui dal 1642 al 1646 durante le guerre civili inglesi, e fu anche presente alla battaglia di Edgehill nel 1642., Le sue opinioni politiche possono essere giudicate dalla dedica al re nel suo libro più importante, De Motu Cordis (1628; vedi sotto Discovery of circulation):

Re serenissimo! Il cuore dell’animale è la base della sua vita, il suo membro principale, il sole del suo microcosmo; dal cuore dipende tutta la sua attività, dal cuore sorgono tutta la sua vivacità e forza. Allo stesso modo il re è la base dei suoi regni, il sole del suo microcosmo, il cuore dello stato; da lui nasce ogni potere e nasce ogni grazia.,

Harvey frequentò Charles a Oxford durante le guerre civili e a Newcastle quando il re fu tenuto prigioniero. Harvey alla fine tornò a Londra, nel 1647.

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