Valutazione psicosociale: Scopo ed esempi

La valutazione psicosociale è un passo importante verso la creazione di un piano di assistenza sanitaria, in particolare per i pazienti in cure palliative. PsycholoGenie ti dice di più sulla valutazione psicosociale, il suo scopo e alcuni esempi.

Quick Fact

L’esame di stato mentale (MES) è un importante strumento standardizzato nella valutazione psicosociale. Si ritiene che sia l’equivalente di un esame fisico standard.,

Quando si pianifica un programma di assistenza sanitaria individuale sistematica per i pazienti, in particolare i pazienti anziani, i pazienti di abuso di sostanze, o quelli in cure palliative, la massima cura deve essere presa che è stata preceduta da una valutazione approfondita e completa del paziente in ogni modo.

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È qui che entra in gioco la valutazione psicosociale., Si tratta di studiare un paziente con attenzione nel massimo dettaglio possibile al fine di fornire lui/lei la migliore cura possibile.

La valutazione psicosociale viene effettuata da esperti medici, generalmente psicologi e psichiatri, assistenti sociali psichiatrici, ecc. Gli infermieri hanno anche familiarità con le valutazioni psicosociali in quanto spesso assistono i medici per lo stesso. La nostra prossima sezione parla di cosa sia esattamente la valutazione psicosociale.,

Valutazione psicosociale: significato e scopo

Una valutazione psicosociale è in realtà una valutazione approfondita e completa della salute fisica, mentale ed emotiva di un singolo paziente, insieme alla sua capacità di funzionare all’interno di una comunità e alla sua percezione di se stesso. È condotto principalmente da assistenti sociali ed esperti medici ed è uno strumento per apprendere fatti su una persona, oltre a determinare il suo comportamento presente e futuro. È una parte molto importante di ogni programma di assistenza sanitaria che aiuta a impostare un piano di gestione e azione per il team medico.,

La valutazione psicosociale viene generalmente condotta in un formato domanda-risposta, in cui un esperto medico pone una serie di domande e il paziente deve rispondere in modo veritiero. Le domande variano a seconda dello stato del paziente e dei problemi che potrebbe affrontare in quel momento. Le risposte ricevute in questo modo vengono quindi utilizzate per creare un piano di assistenza sanitaria individuale che serve a fornire il miglior trattamento o cura possibile a quel paziente.

Anche la natura della valutazione psicosociale varia a seconda delle condizioni di salute del paziente., Generalmente i medici tendono a fare una valutazione psicosociale rapida e di base dei loro pazienti durante i controlli. Su una nota più grave, le valutazioni psicosociali sono condotte anche in istituti di assistenza sanitaria in cui qualcuno potrebbe voler ricevere un trattamento per un problema di salute mentale. Inoltre, si potrebbe anche osservare che la valutazione psicosociale è condotta in un ambiente non pianificato o non organizzato, come una baraccopoli, al contrario di un ospedale, a seconda della situazione.,

Negli ospedali, le autorità generalmente conducono un’ampia valutazione psicosociale di pazienti palliativi, vittime di un crimine o disastro, criminali, ecc. Questo li aiuta a venire con un piano di assistenza sanitaria che faciliterà lo stress sia sulla mente e il corpo del paziente, e aiuterà nel recupero rapido o almeno la stabilizzazione della salute. La valutazione viene quindi ripetuta ogni poche settimane o mesi al fine di verificare se il piano di assistenza sanitaria è ancora giusto per quel paziente. In caso contrario, è possibile adottare misure correttive in base alla nuova valutazione., In caso di vittime di guerre o disastri naturali, gli esperti ritengono che la valutazione psicosociale sia molto necessaria per guarirle non solo fisicamente ma anche mentalmente ed emotivamente. La ricerca suggerisce che la guarigione mentale ed emotiva è vitale se si desiderano miglioramenti nella salute fisica. A tale scopo, è possibile determinare la profondità di eventuali cicatrici emotive e le soluzioni possono essere suggerite di conseguenza.

Cosa dovrebbe includere una valutazione psicosociale ideale?,

Non importa quale sia la ragione alla base di una valutazione psicosociale, ciò che è importante è che dovrebbe essere ugualmente completa e completa indipendentemente dall’entità del problema del paziente. Una valutazione ideale deve includere tutti gli aspetti della vita di un paziente, insieme ai suoi bei ricordi e ricordi fastidiosi, alla sua storia medica, alla sua attuale percezione di se stesso, ai suoi problemi, così come alla società, per avere un’idea chiara del suo attuale stato mentale ed emotivo., Informazioni di questi aspetti, insieme con le idee del paziente circa il trattamento renderà chiaro al team medico quanto tempo potrebbe prendere per il paziente per raggiungere la salute ottimale. La valutazione psicosociale dovrebbe evidenziare sia gli elementi negativi che quelli positivi in un paziente, in quanto sono ugualmente cruciali al momento di decidere un piano di assistenza sanitaria appropriato.

Condurre una valutazione psicosociale

Gli esperti medici conducono questa valutazione per far luce su alcuni fattori sociali o psicologici che possono influenzare la salute di una persona, sia fisica che mentale., Quindi, è molto importante che questo esame sia condotto in un modo che metta il paziente a proprio agio con l’esaminatore.

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Colui che sta conducendo la valutazione stabilisce un rapporto amichevole con il paziente in modo che il paziente abbia voglia di aprirsi all’esaminatore.,

I problemi fisici o mentali affrontati dal paziente sono attentamente studiati in modo che l’esaminatore abbia un’idea completa delle cause, dei sintomi e dell’impatto di tale problema.

I punti di forza e di debolezza del paziente sono tutti presi in considerazione, insieme alla sua personalità, alle sue simpatie e antipatie, al suo temperamento, ecc.

Il valutatore cerca anche di ottenere la massima informazione su eventuali recenti incidenti sociali o fattori psicologici che potrebbero aver influenzato significativamente il paziente.,

La valutazione prende in considerazione anche lo stile di vita attuale e precedente del paziente, insieme alla sua dieta, alle dipendenze (se presenti) e alle relazioni.

Questa informazione viene quindi ricontrollata con amici e parenti del paziente per assicurare che le risposte fornite nell’esame siano corrette.

La valutazione formata dopo il controllo incrociato viene quindi scritta in un formato dettagliato, che verrà utilizzato per fornire informazioni su un paziente a qualsiasi esperto che potrebbe richiederlo, non necessariamente solo l’esaminatore.,

La valutazione dovrebbe essere una relazione dettagliata della storia clinica del paziente, storia psicologica, motivo per il trattamento richiesto, informazioni su paziente precedente, farmaci, allergie, eventuali problemi legali, il funzionamento sociale del paziente, storia di abuso di sostanze (se applicabile), storia di violenza o di vittimizzazione, tendenze suicide, etc.

Alcune domande poste durante una valutazione psicosociale

Generalmente, questo tipo di valutazione viene condotta su pazienti adulti e pazienti anziani., Tuttavia, è anche condotto nel caso di un minore abusato o vittima. Generalmente, ai pazienti adulti e anziani vengono poste le seguenti domande durante il loro esame psicosociale. Va notato che questa è solo un’idea di base delle domande poste, e non tutte sono applicabili a tutti i pazienti. Di seguito sono riportate alcune domande di base poste in una valutazione.

  1. Hai un caregiver primario? Se sì, chi è lui/lei, e qual è il tuo rapporto con lui / lei?
  2. Hai assistenti secondari? Se sì, come è il vostro rapporto con ciascuno di loro?,
  3. Come pensi che le tue condizioni di salute abbiano influenzato le tue relazioni e la tua percezione di esse?
  4. Qual è la tua situazione finanziaria attuale? Hai dei debiti da ripagare? Possiede dei beni?
  5. In quanti lavori hai lavorato?
  6. Stai affrontando problemi legali?
  7. Credi nella religione?
  8. Cosa ti piace fare nel tempo libero?
  9. Avete mai lo spettacolo in qualsiasi tipo di abuso di sostanze? Bevi regolarmente / fai droghe?
  10. Quali sono le tue priorità nella tua vita? Quali obiettivi sono più importanti per voi attualmente?,
  11. Qual è la tua percezione di te stesso?
  12. Hai mai ferito fisicamente te stesso / gli altri?
  13. Hai mai tentato il suicidio?
  14. Hai mai voglia di suicidarti? Pensi che potresti provare a farlo in futuro?
  15. Hai mai voglia di danneggiare notevolmente gli altri? Se sì, come hai intenzione di farlo?
  16. Ti tagli o cerchi di farti del male?
  17. Hai un disturbo alimentare?
  18. Hai un disturbo del sonno?
  19. Nell’ultimo anno, sei stato fisicamente abusato da un’altra persona?,
  20. Sei in qualche relazione abusiva?
  21. Se sei mai stato abusato sessualmente? Se sì, da chi?
  22. Hai assistito a qualche forma di abuso?
  23. Hai mai avuto allucinazioni?

Alcune delle domande sopra menzionate sono utili per valutare il fattore di rischio di un paziente. Nel caso in cui si trovi ad avere tendenze suicide o tendenze autolesionistiche, possono essere organizzati interventi psicologici appropriati per trovare una soluzione.,

Competenze richieste per la valutazione psicosociale

Oltre a conoscere l’approccio della valutazione psicosociale, ci sono alcune altre competenze che sono richieste per essere presenti nell’esaminatore.

  • Eccellenti capacità comunicative
  • Capacità di porre domande con tatto
  • Natura simpatica
  • Capacità di legare con il paziente

Esempi di valutazione psicosociale

Vi diamo due esempi di valutazioni psicosociali―uno è un breve esempio di come è, mentre l’altro è più dettagliato., Va ricordato che queste sono solo valutazioni di esempio e i nomi e altri dettagli utilizzati negli articoli sono puramente fittizi. Qualsiasi somiglianza di questi dettagli con qualsiasi persona è puramente e assolutamente casuale.

Mr. Burke è un maschio di 45 anni, estraniato e vive nella contea di Orange, in California. Sta cercando aiuto per la depressione e il senso di colpa che deve affrontare a causa della sua infedeltà. Il signor Burke si sente solo e triste la maggior parte del tempo, e la sua depressione a volte gli fa avere pensieri suicidi., Si sente in questo modo da quando la moglie incinta lo ha lasciato tre mesi fa dopo aver scoperto la sua infedeltà. La sua famiglia, pure, ha tagliato tutti i legami con lui dopo la sua separazione con la moglie. Inoltre, un mese fa, il suo amico è morto in un incidente d’auto. Il signor Burke sente di essere stato isolato dal mondo e che a nessuno importa di lui. Mr. Burke possiede un negozio di ferramenta che è in esecuzione con successo nonostante la sua depressione.

Mr. Burke è desideroso di ricevere cure, ed è amichevole e cooperativo con coloro che parlano con lui., I suoi clienti sostengono che è un uomo molto bello, e nonostante tutto ciò che è successo, cerca di mantenere un approccio molto positivo verso il suo lavoro. Vuole cambiare se stesso e ristabilire un buon rapporto con la moglie estraniata e la famiglia.

Valutazione psicosociale

Problema di presentazione: Nina Fletcher è una donna eterosessuale di 30 anni. Ha iniettato eroina negli ultimi sei anni, circa quattro volte al giorno.

Stato personale: Nina è divorziata e vive con la sorella minore a Houston, Texas., Nina è nata e cresciuta fuori Dallas, e lei originariamente si trasferì a Houston quando era 19. Ha vissuto a Chicago per un po ” quando era sposata, e si trasferì di nuovo a Houston dopo il divorzio. Nina ha una figlia dal suo matrimonio, che ha 9 anni e vive con suo padre a Chicago. Nina non è in termini di parlare sia con la figlia e l ” ex marito.

Storia della droga e uso corrente: Nina si concedeva regolarmente marijuana e cocaina da quando aveva 18 anni e beveva alcolici quasi a giorni alterni. Nina è stata esposta per la prima volta all’eroina quando aveva 23 anni., Inizialmente, ha inalato il farmaco circa due-tre volte al giorno, e entro un mese, ha iniziato a iniettarlo. Ora lo inietta circa quattro volte al giorno.

Storia del trattamento: A parte alcune sessioni con un terapeuta, Nina non ha avuto alcun trattamento per la sua dipendenza. Il suo rifiuto di andare in riabilitazione ha reciso il suo rapporto con la sua famiglia.

Questioni legali: Nina è stata arrestata per possesso illegale della droga. Ora si prevede di ricevere un trattamento intensivo o di affrontare una pena detentiva.,

Storia familiare e stato attuale: I genitori di Nina hanno tagliato tutti i legami con lei dopo il suo uso di droghe per via endovenosa e il rifiuto di andare in riabilitazione e ora si sono trasferiti in tutto il paese. Il suo rapporto con la sorella è fortemente teso a causa della dipendenza di Nina. Tuttavia, sua sorella è un supporto positivo e vuole che Nina riceva un trattamento appropriato il prima possibile. Nina ha anche un fratello in California che lei non è in contatto con.

Istruzione: Nina è un diploma di scuola superiore. Inizialmente, ha frequentato il college a Houston, ma ha abbandonato dopo un anno.,

Storia del lavoro: Attualmente disoccupata, Nina ha lavorato in 7 posti di lavoro, e ha perso ognuno di loro a causa della sua dipendenza. Il suo ultimo lavoro è stato quello di commessa in un negozio di abbigliamento, che ha perso a causa della sua mancanza di responsabilità e assenza di qualsiasi dedizione verso il suo lavoro.

Atteggiamento verso il trattamento: Nina sa che ha bisogno di cure per evitare di andare in prigione. Sembra essere pronta e collaborativa.,

Seguendo questi aspetti, il consulente dovrebbe quindi includere i risultati dello strumento (principalmente l’esame dello stato mentale) utilizzato per valutare il paziente, nonché il tipo di trattamento richiesto.

Valutazione biopsicosociale

La valutazione biopsicosociale è un approccio che determina le capacità di funzionamento sociale dei pazienti valutando tre fattori primari: fattori biologici, psicologici e sociali. Questo approccio afferma che è molto più facile capire la malattia o i problemi di un paziente sulla base di questo modello a tre fattori, piuttosto che solo i fattori biologici., A differenza dell’approccio di valutazione psicosociale, questa valutazione prende in considerazione tutti e tre i fattori ed è comunemente chiamata connessione mente-corpo. L’approccio della valutazione biopsicosociale è stato sviluppato nel 1977 da George L. Engel, uno psichiatra americano. Questo approccio nei confronti dell’assistenza sanitaria è stato accolto sia da applausi che da ampie critiche.

DISCLAIMER

Questo articolo è solo a scopo informativo, e gli esempi di una valutazione fornita dall’autore hanno solo lo scopo di dare al lettore una breve idea di come sia., Questo articolo non deve essere confuso con la consulenza di esperti di alcun tipo.

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