Tom Petty and the Heartbreakers hanno pubblicato il loro album di debutto omonimo nel 1976. Quattro decenni dopo e Petty era un’icona del rock, la longevità della sua carriera a causa del suo talento senza sforzo per la produzione di solidi, tracce memorabili, e uno stile di canzone-scrittura sincero che parla e dell’uomo comune. Il suo corpo di lavoro è vasto, ma Petty era un musicista che ha fornito qualità e quantità; a parte il suo successo con gli Heartbreakers, ha pubblicato tre album di materiale solista – il suo album più acclamato, Full Moon Fever, pubblicato nel 1989, è andato 5x platino e ha raggiunto no.,3 sulla Billboard 200 degli Stati Uniti.
C’era anche, naturalmente, il supergruppo britannico-americano, Traveling Wilburys – composto da Petty, Roy Orbison, Bob Dylan, Jeff Lynne e George Harrison – il cui album di debutto è rimasto in classifica per quasi un anno intero ed è andato triplo disco di platino. Abbastanza successo. Considerando la grandezza della carriera di Petty, quindi, è giusto dire che la compilazione di una lista Top 10 Tom Petty Songs delle sue canzoni è un compito scoraggiante, ma non fare alcun tentativo sarebbe uno spreco di una buona opportunità per esplorare la sua brillantezza.,
# 10 – Insider
Inizialmente scritto da Petty per conto di Stevie Nicks di Fleetwood Mac, questo brano sottovalutato si è rivelato popolare con il suo scrittore che ha rinnegato il suo accordo per darlo via, offrendo invece a Stevie Nicks un duetto al suo fianco. Pubblicato su Hard Promises nel 1981, “Insider” è musicalmente uno dei migliori sforzi degli Heartbreakers. L’organo di Benmont Tench guida il verso senza sopraffare la chitarra acustica e integra perfettamente la voce di Petty e Stevie Nicks.,
# 9 – Don’t come Around Here No More
Molti Petty fan possono rotolare i loro occhi al prevedibile l’inserimento di questa traccia; ci sono un sacco di più e meno conosciute canzoni del suo, che potrebbe facilmente prendere questo spot ma ‘Don’t come Around Here No More ” e la sua MTV-dorato successo segna il punto in Petty carriera che è diventato un pilastro della musica rock.
La storia rock ‘n’ roll dietro questa grande canzone giustifica anche il suo posto in questa lista., Dave Stewart degli Eurhythmics ha collaborato con Petty per scrivere questa traccia dall’album Southern Accents del 1985-ha spiegato che l’ispirazione dalla canzone era venuta da Stevie Nicks. Dopo un incontro romantico e una festa di droga alimentato, Stewart si svegliò per trovare Nick nella sua stanza a giocare vestire con abiti vittoriani; più tardi quel giorno lei gli disse “Non venire qui non più.,”
# 8 – Even The Losers
Una canzone nostalgica e giovanile sull’amore che non dura, ‘Even The Losers’ – pubblicato su Damn The Torpedoes nel 1979 – parla alla nuova generazione di piccoli fan e porta i suoi ascoltatori più anziani in un viaggio nella memoria. Il successo duraturo di Petty è attribuibile, in parte, all’unità della band., All’epoca di questa canzone, la band era composta da Petty, Mike Campbell alla chitarra solista, Stan Lynch alla batteria, Ron Blair al basso e Benmont Tench alle tastiere, e avevano sviluppato una solida chimica che era rilevabile nel loro lavoro. Musicalmente, questa traccia non è esattamente sconvolgente, ma è una perfetta dimostrazione della facilità e del comfort con cui la band può suonare insieme.
# 7 – Wildflowers
Wildflowers, il secondo album da solista di Petty, è stato pubblicato nel 1994 e lo ha visto adottare uno stile di produzione molto più starker e più pulito., La semplicità pura e spogliata di questa traccia cattura un Petty più saggio e introspettivo che si stava chiaramente godendo il ritorno alle sue radici musicali.
# 6 – Breakdown
Questa traccia dell’omonimo album di debutto di Tom Petty and the Heartbreakers, pubblicato nel 1976, è senza sforzo fresca dall’inizio alla fine. La costante batteria di Stan Lynch e la chitarra di Mike Campbell portano a produrre una canzone blues e seducente in cui la voce disinvolta di Petty ricorda piacevolmente Phil Lynott dei Thin Lizzy.,
# 5 – Non mi tirerò indietro
Un Petty sicuro di sé può essere ascoltato su questa traccia inni da Full Moon Fever. Aveva già dimostrato il suo atteggiamento di sfida durante un’aspra battaglia con la sua etichetta discografica all’inizio della sua carriera. Quando la ABC Records fu venduta alla MCA records, Petty rifiutò di cambiare etichetta senza aver dato il consenso; egli invece ricorse al fallimento e firmò con la nuova etichetta, la Backstreet Records. ‘I Won’t Back Down’ è chiaramente un messaggio di sfida, ma è il modo in cui lo ottiene attraverso che rende la canzone così buona come è.,
Forse un Petty più giovane avrebbe consegnato questa canzone con voci ringhianti e chitarre scoppiettanti, ma con George Harrison e Howie Epstein e la chitarra slide di Campbell, questa canzone è un altro bell’esempio di Petty che crea magia con semplicità.
# 4 – Runnin’ down a dream
Questa canzone di Full Moon Fever fa la lista per la pura brillantezza di Mike Campbell, che mostra il suo valore come uno dei più grandi chitarristi del rock., Aprendo con un riff tipicamente memorabile di Campbell, la traccia si sviluppa con Phil Jones alla batteria che imposta il ritmo per Petty. Poi arriva petardo assolo del chitarrista che è stato presumibilmente vesciche attraverso in un take, mentre Petty e collega cantautore, Jeff Lynne, seduto slack-jawed in stupore. È davvero così buono.
# 3 – Rebels
‘I was born a rebel’ – questa traccia dagli accenti meridionali incapsula l’essenza di Petty come musicista., Sempre preoccupato di raccontare la storia dell’uomo medio, Petty si è impegnato a rendere omaggio alle sue radici meridionali con questo album. ‘Rebels’ è una canzone accorata che esplora le conseguenze della guerra civile, e Petty era così intento a farlo bene che si è rotto la mano colpendo un muro in preda alla frustrazione. La sua rabbia sembra aver aperto la strada al miglioramento; questa pista è una delle sue migliori.,
# 2 – Free Fallin’
Non c’è sicuramente nessun fan del rock classico che non abbia cantato insieme a questo coro in cima ai loro polmoni – è solo una di quelle canzoni, il tipo accattivante e piacevole che Tom Petty è così bravo a produrre. Free Fallin ‘ la traccia di apertura di Full Moon Fever è stata scritta e registrata da Petty e dal suo compagno di scrittura, Jeff Lynne, in soli due giorni. Chitarra semplice composto da soli tre accordi, combinato con voce serio, fare per un brano classico che ottiene tempo di trasmissione regolare sui canali radio rock quasi 30 anni dalla sua uscita., Non importa quante volte si sente questa canzone, non si può mai veramente stancarsi di esso.
# 1 – Rifugiato
Lo spot numero uno, dopo molte discussioni, deve andare a questa canzone di Damn The Torpedoes. La chimica della band, ancora una volta, è la ragione per cui questa canzone è così grande. Il tenace schema di accordi di Campbell, accompagnato dal sottile lavoro organistico di Tench e da una solida performance alla batteria di Lynch sono la base perfetta per far risuonare davvero la voce di Petty., È difficile, a volte, scrivere di musica; non sembra esserci un modo adatto per tradurre la bellezza di qualcosa di udibile in qualcosa di leggibile – questo è particolarmente il caso di Refugee. Basta ascoltare e indulgere nella padronanza di esso.
Le prime 10 canzoni di Tom Petty
scritte da Molly Snead