Relief, chiamato anche relievo, (dall’italiano relievare, “sollevare”), in scultura, qualsiasi opera in cui le figure proiettano da uno sfondo di supporto, di solito una superficie piana. I rilievi sono classificati in base all’altezza della proiezione o del distacco delle figure dallo sfondo. In un bassorilievo, o bassorilievo (basso-relievo), il design si proietta solo leggermente da terra e c’è poca o nessuna sottoquotazione dei contorni., In un altorilievo, o alto-relievo, le forme proiettano almeno metà o più della loro circonferenza naturale dallo sfondo e possono in parte essere completamente disimpegnate dal terreno, approssimando così la scultura a tutto tondo. Il rilievo medio, o mezzo-relievo, cade approssimativamente tra le forme alte e basse., Una variante della scultura in rilievo, che si trova quasi esclusivamente nell’antica scultura egizia, è il rilievo affondato (chiamato anche rilievo inciso), in cui l’intaglio è affondato al di sotto del livello della superficie circostante ed è contenuto all’interno di una linea di contorno bruscamente incisa che lo incornicia con una potente linea di luce e ombra. L’intaglio, allo stesso modo, è un rilievo affondato ma è scolpito come un’immagine negativa come uno stampo invece di una forma positiva (sporgente).
I rilievi sulle pareti degli edifici in pietra erano comuni nell’antico Egitto, in Assiria e in altre culture mediorientali., Gli egizi raffiguravano figure accuratamente modellate che si stagliano da terra in bassissimo rilievo; le figure sono mostrate in piedi lateralmente e sono contenute all’interno di un contorno fortemente inciso. Gli altorilievi divennero comuni nella scultura degli antichi greci, che esplorarono pienamente le potenzialità artistiche del genere. I rilievi della tomba attica del 4 ° secolo AC che mostrano singole figure o gruppi familiari sono esempi notevoli, così come i fregi scolpiti utilizzati nella decorazione del Partenone e di altri templi classici., Le sculture in rilievo erano prominenti nei sarcofagi dell’arte romana durante il ii e il iii secolo d.C.
Fotografia di airforceJK., Honolulu Academy of Arts, il regalo di Anna Riso Cooke, 1932 (3602)
Spectrum Colour Library/Heritage-Images
Durante il Medioevo europeo l’enfasi nella scultura era sicuramente sul lavoro di rilievo. Alcuni degli esempi più importanti decorano i portali romanici (timpani) di chiese in Francia, Inghilterra e altri paesi. Il periodo gotico continuò questa tradizione ma spesso preferì un rilievo superiore, in accordo con il rinnovato interesse per la statuaria che caratterizzò il tardo Medioevo.,
Durante il Rinascimento italiano le qualità del rilievo cominciarono a cambiare, come è evidente nelle famose porte in bronzo che Lorenzo Ghiberti realizzò per il battistero del Duomo di Firenze. Il libero gioco tra alto e basso rilievo e lo stile compositivo sorprendentemente illusionistico di questi rilievi mostrano il nuovo interesse degli artisti rinascimentali per e la comprensione dello spazio come esperienza visiva soggettiva che potrebbe essere fedelmente riprodotta., Le figure in primo piano della composizione sono state fatte in alto rilievo, apparendo così a portata di mano, mentre le caratteristiche di sfondo sono state fatte in basso rilievo, approssimando così la distanza. Donatello sfruttò ulteriormente questi esperimenti, aggiungendo contrasti materici tra superfici ruvide e lisce all’interazione tra alto e basso rilievo e modellando completamente alcune forme lasciando altre in uno stato quasi pittorico di incompletezza., Due diverse tendenze divennero poi evidenti nella scultura italiana a rilievo: delicati e bassi rilievi in marmo e terracotta di Desiderio da Settignano e Mino da Fiesole, per esempio, e lo stile più robusto e scultoreo a rilievo utilizzato da Bertoldo di Giovanni e in seguito da Michelangelo.
SCALA / Art Resource, New York
Scultori barocchi hanno continuato questi esperimenti illusionistici, spesso su larga scala. Le loro grandi composizioni in rilievo divennero una sorta di pittura in marmo, essendo innescate da profonde cornici a scatola e da speciali condizioni di illuminazione scenica. L’Estasi di Santa Teresa di Lorenzo Bernini, con figure scolpite quasi completamente a tutto tondo ma racchiuse in un altare marmoreo, ne offre un esempio impressionante., Artisti neoclassici del 19 ° secolo temporaneamente rivivere la sperimentazione con bassorilievi nel perseguimento di quello che vedevano come rigore classico e purezza; tali opere si basava sulla modellazione superficie fine e la chiarezza del design per il loro effetto. Le opere di Antonio Canova e Bertel Thorwaldsen sono tipiche a questo proposito., Ma nel complesso prevalse il concetto rinascimentale di rilievo, e le sue possibilità drammatiche ed emotive furono acutamente e vigorosamente impiegate da scultori successivi del xix secolo come François Rude nella Marsigliese (che decorava l’Arco di Trionfo a Parigi) e da Auguste Rodin nelle sue famose Porte dell’Inferno e in altri rilievi. Le tecniche di rilievo sono state utilizzate nell’arte moderna del 20 ° secolo per composizioni astratte che enfatizzavano la recessione spaziale e i contrasti di luce e ombra. I rilievi erano anche una caratteristica della scultura indiana precolombiana e asiatica.
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