Se sei un fan di mangiare fegato (o considerando di provarlo per la prima volta), ecco alcuni dei pro e dei contro di questa carne di organo.
Buone notizie: Oncia per oncia, il fegato è probabilmente più nutriente di qualsiasi altro cibo. Una porzione da 3,5 once di manzo cotto o fegato di pollo fornisce più del fabbisogno giornaliero di vitamina B12 e grandi quantità di altre vitamine del gruppo B. È anche ricco di proteine, zinco, rame, ferro e persino vitamina C, con solo circa 180 calorie e 6 grammi di grasso.,
Cattive notizie: Il fegato è estremamente ricco di vitamina A. Nel tempo un elevato apporto di questa vitamina può aumentare il rischio di fratture, alcune ricerche suggeriscono (questo non è vero per il beta carotene, che il corpo converte in vitamina A se necessario). E una porzione di 3,5 once in media circa 500 milligrammi di colesterolo—più che in due grandi uova. (Mentre le ultime linee guida dietetiche per gli americani non mettono più un limite giornaliero al colesterolo alimentare, alcuni esperti avvertono ancora che potrebbe avere effetti negativi in alcune persone, in particolare quelle con diabete.,) Metà dei 6 grammi di grasso in quella porzione di fegato sono saturi. Inoltre, le persone di solito friggono il fegato in olio o burro (e spesso lo guarniscono con pancetta), che può raddoppiare le calorie.
Un altro potenziale problema: il fegato è più probabile che altri prodotti a base di carne contengano alti livelli di pesticidi (dai mangimi), così come antibiotici e altri farmaci che gli animali potrebbero essere stati somministrati. Sebbene l’USDA abbia scoperto che i residui sono al di sotto dei livelli tossici, il consumo frequente potrebbe essere un problema.
Linea di fondo: Va bene mangiare piccole porzioni di fegato a volte.,
Che dire di altre carni di organi?
Come il fegato, molti sono abbastanza nutrienti, relativamente a basso contenuto di grassi saturi, ma ad alto contenuto di colesterolo. Lingua, cuore e trippa non hanno più colesterolo della carne normale. Ma le animelle, il ventriglio e la milza hanno tanto colesterolo quanto il fegato; il rene ne ha il doppio; e il cervello dieci volte tanto. Quel colesterolo dietetico non dovrebbe spaventarti dalle carni di organi, ma come sempre la moderazione è saggia.
Vedi anche il ruolo del colesterolo alimentare.