PILLOLE LASSATIVE

Senna è un lassativo antrachinone simile a cascara. È un derivato vegetale. Senna è usato per il sollievo della stitichezza in pazienti adulti e pediatrici di 2 anni e più. Senna è anche usato off-label, solo sotto la direzione di un prescrittore, per il sollievo occasionale della stitichezza nei neonati e nei bambini di età inferiore ai 2 anni., Senna è utile per la stitichezza dovuta agli analgesici oppiacei; negli adulti, l’American Gastroenterology Association (AGA) raccomanda l’uso quotidiano di un lassativo osmotico in combinazione con un lassativo stimolante almeno 2 o 3 volte alla settimana come terapia di prima linea in pazienti con costipazione indotta da oppioidi (OIC). I prodotti contenenti senna sono stati commercializzati dalla fine degli anni ‘ 30.Le preoccupazioni per un rischio di cancerogenicità dovuto ai lassativi stimolanti hanno spinto la FDA a rivedere lo stato della senna., I dati sono stati presentati alla FDA per quanto riguarda la sicurezza e l’efficacia di senna come lassativo senza prescrizione medica (OTC), e gli esperti osservano che ci sono poche prove che l’uso di routine di lassativi stimolanti come la senna è dannoso per il colon. Molti prodotti precedentemente contenenti ingredienti lassativi stimolanti come cascara o casantranolo, che sono stati rimossi dal mercato a causa di preoccupazioni per la tumorigenicità, sono stati riformulati per contenere invece senna.

Informazioni generali sull’amministrazione
Per informazioni sulla conservazione, consultare le informazioni specifiche sul prodotto nella sezione Come fornito.,
Somministrazione specifica per via orale
– Senna viene somministrato per via orale.
Formulazioni solide orali
– Si consiglia di somministrare prima di coricarsi con un bicchiere pieno d’acqua. Tuttavia, i prodotti possono essere somministrati una o due volte al giorno; vedere le istruzioni del prodotto.
– Alcune compresse commercializzate sono masticabili; seguire le indicazioni sull’etichetta del prodotto per il prodotto specifico scelto.
– I prodotti di solito producono un movimento intestinale da 6 a 12 ore dopo.
Formulazioni liquide orali
Soluzioni orali, sciroppi o sospensioni:
-Agitare bene prima di ogni somministrazione.,
-Per garantire un dosaggio accurato, utilizzare un dispositivo di misurazione orale calibrato per misurare ogni dose.
-La soluzione o sciroppo può essere somministrato con latte o succo di frutta per mascherare il gusto.
– Si consiglia di somministrare prima di coricarsi con un bicchiere pieno d’acqua. Tuttavia, i prodotti possono essere somministrati una o due volte al giorno; seguire le indicazioni riportate sull’etichetta specifica del prodotto.
– I prodotti di solito producono un movimento intestinale in 6 a 12 ore.

Senna è relativamente esente da effetti avversi se usato occasionalmente e per brevi periodi, o usato in modo appropriato come indicato per periodi più lunghi., Lassativi stimolanti come senna, per la natura del loro effetto, possono causare lieve dolore addominale, disagio o crampi, a tassi superiori al placebo. Gonfiore, flatulenza e urgenza fecale sono stati segnalati anche con l’uso di senna. L’abuso di lassativi stimolanti può causare dolore addominale, diarrea, nausea, vomito o ipopotassiemia; tuttavia, se usato come indicato, gli studi prospettici non hanno trovato un aumento di questi eventi con l’uso appropriato di senna fino a 1 anno., Non esiste un potenziale di dipendenza di senna, anche se l’abuso si verifica principalmente nei pazienti psichiatrici o in coloro che abusano del farmaco per produrre diarrea con la convinzione errata che questo aiuti la perdita di peso (l’uso o l’abuso influisce in modo insignificante sul peso secco). Un effetto a lungo termine osservato con l’uso di alcuni lassativi di antrachinone è lo sviluppo di “melanosi coli”, pigmentazione della mucosa del colon; la causa della pigmentazione non è chiara ma non è considerata di significato funzionale. I prodotti contenenti senna sono stati commercializzati dalla fine degli anni ‘ 30., Le preoccupazioni per il rischio di cancerogenicità a causa di alcuni lassativi stimolanti hanno spinto la FDA a rivedere lo stato di senna. I dati sono stati presentati alla FDA per quanto riguarda la sicurezza e l’efficacia di senna come lassativo senza prescrizione medica (OTC), e gli esperti osservano che ci sono poche prove che l’uso di routine di lassativi stimolanti come la senna è dannoso per il colon. La tolleranza lassativa non sembra verificarsi nella maggior parte degli utenti di senna., L’uso prolungato di lassativi stimolanti è stato pensato per derivare in dipendenza fisiologica il lassativo (‘catartico e virgola”), con conseguente riduzione della normale funzione intestinale e stipsi dopo la terapia viene interrotta; tuttavia, la tolleranza e la dipendenza fisiologica è rara, tranne nei pazienti con slow motilità del colon disturbi che traggono beneficio dalla stimolante azione lassativa regolare, normale motilità intestinale.
Senna è relativamente esente da effetti avversi se usato occasionalmente e per brevi periodi di tempo., La decolorazione delle urine può verificarsi durante la somministrazione di senna, variando dal rosso-rosa nelle urine alcaline al giallo-marrone nelle urine acide. Le supposte di Senna possono irritare l’area rettale.
Reazioni respiratorie e di tipo di ipersensibilità possono verificarsi con i preparati di senna. Sono stati riportati respiro sibilante o asma, reazioni anafilattoidi, rash (non specificato) e rinocongiuntivite.

Senna o sennosidi non devono essere usati in pazienti con una precedente ipersensibilità alla senna, ai sennosidi o a qualsiasi altro ingrediente della particolare formulazione del prodotto scelta.,
Consigliare ai pazienti di consultare il proprio operatore sanitario prima di prendere senna se hanno nausea, vomito, dolore addominale o se hanno notato un improvviso cambiamento nelle loro abitudini intestinali che dura per più di 2 settimane. I pazienti con malattia GI grave, come la malattia infiammatoria intestinale, dovrebbero consultare il proprio fornitore di assistenza sanitaria prima dell’uso senza prescrizione medica. Senna non deve essere usato in pazienti con dolore addominale non diagnosticato. L’uso di lassativi stimolanti è generalmente controindicato nei pazienti con ostruzione intestinale o altra ostruzione GI., I pazienti devono interrompere l’automedicazione e consultare il proprio medico se avvertono diarrea, sanguinamento gastrointestinale rettale o se non riescono ad avere un movimento intestinale dopo la somministrazione di senna; questi possono essere segni di una condizione più grave.
In generale, evitare lassativi stimolanti come la senna quando possibile durante la gravidanza, poiché alcuni dei lassativi stimolanti possono indurre un travaglio prematuro. L ‘assorbimento sistemico dei sennosidi è minimo e non sono stati riportati casi di teratogenicità o un aumento del rischio di anomalie congenite dovute all’ uso di senna nell ‘ uomo., Tuttavia, l’uso indiscriminato di senna può influire negativamente sull’idratazione e sugli elettroliti in rare circostanze. L’uso intermittente di senna dovrebbe essere limitato all’uso sotto il parere di un professionista sanitario qualificato e dopo che gli agenti più sicuri non hanno prodotto i risultati previsti. I trattamenti di prima linea più sicuri da utilizzare per la stitichezza durante la gravidanza sono quelli che non vengono assorbiti sistematicamente (ad esempio, fibre, lassativi che formano massa, emollienti delle feci come il docusato) al fine di ridurre al minimo l’esposizione del farmaco al feto., Il polietilenglicole 3350 ha un assorbimento sistemico minimo ed è considerato un’opzione per la stitichezza cronica durante la gravidanza.
Senna è considerato compatibile per l’uso durante l’allattamento. La senna non è escreta nel latte umano, ma è un profarmaco che viene metabolizzato in vivo nei sennosidi. I sennosidi sono glucosidi di rhein e i sennosidi sono essenzialmente non rilevabili nel latte umano. Rhein sembra essere escreto solo in quantità minime. Vi è una mancanza di eventi avversi segnalati nei neonati che allattano le cui madri hanno ingerito sennosidi durante l’allattamento., Gli agenti che non sono assorbiti o scarsamente assorbiti (ad esempio, lassativi che formano massa o emollienti delle feci come il docusato) sono spesso i farmaci preferiti per l’uso di prima linea nella femmina che allatta quando tale terapia è necessaria. Altri agenti che possono essere considerati in base alla mancanza di effetto sistemico o alla mancanza di effetti avversi segnalati nei neonati infermieristici includono idrossido di magnesio, polietilenglicole 3350 e bisacodile.
Il federal Omnibus Budget Reconciliation Act (OBRA) regola l’uso di farmaci nei residenti (ad esempio, adulti geriatrici) di strutture di assistenza a lungo termine., Le linee guida OBRA avvertono che i lassativi possono causare flatulenza, gonfiore e dolore addominale nei pazienti debilitati o anziani.
Alcune soluzioni orali o sciroppi di senna hanno aggiunto sodio; i pazienti che sono in una restrizione di sodio (ad esempio, dieta a basso contenuto di sale) dovrebbero verificare con il proprio operatore sanitario prima dell’uso.
L’uso senza ricetta medica di senna non è raccomandato nei neonati., La maggior parte dei prodotti senza prescrizione medica può essere utilizzata nei bambini di 2 anni e più; la letteratura descrive l’uso off-label di senna per costipazione occasionale o per la preparazione intestinale nei neonati di 1 mese di età, sotto il consiglio e l’osservazione di un prescrittore. La maggior parte dei liquidi senna non sono formulati per i neonati, alcuni contengono alcool, glicole propilenico o alcool benzilico che possono essere tossici per neonati o neonati.

Informazioni generali sul dosaggio
-I principi attivi dei prodotti senna sono espressi come senna o sennosidi., Ci sono un certo numero di preparati disponibili che contengono diverse quantità di senna.
-1 mg di sennosidi = 21,7 mg di concentrato di senna standardizzato.
Per il trattamento della stitichezza:
Dosaggio orale (compresse con 8,6 mg di sennosidi per compressa):
Adulti: da 1 a 2 compresse (da 8,6 a 17,2 mg di sennosidi) PO due volte al giorno. Dose massima: 4 compresse (34,4 mg sennosidi) PO due volte al giorno.
Bambini e adolescenti da 12 a 17 anni: da 1 a 2 compresse (da 8,6 a 17,2 mg di sennosidi) PO due volte al giorno. Dose massima: 4 compresse (34,4 mg sennosidi) PO due volte al giorno.
Bambini da 6 a 11 anni: 1 compressa (8.,6 mg sennosidi) PO prima di coricarsi. Max: 2 compresse (17,2 mg sennosidi) PO due volte al giorno.
Bambini da 2 a 5 anni: mezza compressa (4,3 mg di sennosidi) PO una volta al giorno prima di coricarsi. Max: 1 compressa (8,6 mg sennosidi) PO due volte al giorno.
Dosaggio orale (capsule softgel con 8,6 mg sennosidi per capsula):
Adulti: 2 capsule softgel (17,2 mg sennosidi) PO al momento di coricarsi. Dose massima: 4 capsule di softgel (34.4 mg sennosides) PO due volte al giorno.
Bambini e adolescenti da 12 a 17 anni: 2 capsule di softgel (17,2 mg di sennosidi) PO prima di coricarsi. Dose massima: 4 capsule di softgel (34.4 mg sennosides) PO due volte al giorno.,
Bambini da 6 a 11 anni: 1 capsula softgel (8,6 mg sennosidi) PO prima di coricarsi. Max: 2 capsule softgel (17,2 mg sennosidi) PO due volte al giorno.
Dosaggio orale (soluzione o sciroppo contenente 8,8 mg di sennosidi per 5 mL):
Adulti: da 10 a 15 ml (da 17,6 a 26,4 mg di sennosidi) PO prima di coricarsi. Max: 15 ml (26,4 mg sennosidi) PO due volte al giorno.
Bambini e adolescenti da 12 a 17 anni: da 10 a 15 ml (da 17,6 a 26,4 mg di sennosidi) PO prima di coricarsi. Max: 15 ml (26,4 mg sennosidi) PO due volte al giorno.
Bambini da 6 a 11 anni: da 5 a 7,5 ml (da 8,8 a 13,2 mg di sennosidi) PO prima di coricarsi. Massimo: 7.5 mL (13.,2 mg sennosidi) PO due volte al giorno.
Bambini da 2 a 5 anni: da 2,5 a 3,75 ml (da 4,4 a 6,6 mg di sennosidi) PO prima di coricarsi. Max: 3,75 ml (6,6 mg sennosidi) PO una volta al giorno.
Dosaggio orale (dosaggio massimo soluzione orale con 25 mg di sennosidi per 15 mL):
Adulti: da 15 mL a 30 mL (da 25 mg a 50 mg di sennosidi) PO una volta al giorno. Max: 30 ml (50 mg sennosidi) PO due volte al giorno.
Bambini e adolescenti da 12 a 17 anni: da 15 mL a 30 ml (da 25 mg a 50 mg di sennosidi) PO una volta al giorno. Max: 30 ml (50 mg sennosidi) PO due volte al giorno.
Limiti massimi di dosaggio:
-Adulti
68.,8 mg/die PO di sennosidi per capsule e compresse; 52,8 mg/die PO di sennosidi per soluzione orale; 100 mg/die PO di sennosidi per soluzione orale massima forza.
-Geriatrica
68,8 mg/die PO di sennosidi per capsule e compresse; 52,8 mg/die PO di sennosidi per soluzione orale; 100 mg/die PO di sennosidi per la massima forza soluzione orale.
– Adolescenti
68,8 mg/die PO di sennosidi per capsule e compresse; 52,8 mg/die PO di sennosidi per soluzione orale; 100 mg/die PO di sennosidi per la massima forza soluzione orale.
-Bambini
12 anni: 68.,8 mg/die PO di sennosidi per capsule e compresse; 52,8 mg/die PO di sennosidi per soluzione orale; 100 mg/die PO di sennosidi per soluzione orale massima forza.
da 6 a 11 anni: 34,4 mg/die PO di sennosidi per capsule e compresse; 26,4 mg/die PO di sennosidi per 8,8 mg/5 mL di soluzione orale (non approvato dalla FDA per soluzione orale di massima resistenza 25 mg / 15 mL).
da 2 a 5 anni: 17,2 mg/die PO di sennosidi per compresse; 6,6 mg/die PO di sennosidi per 8,8 mg/5 mL di soluzione orale (non approvato dalla FDA per soluzione orale di massima resistenza 25 mg/15 mL)., La sicurezza e l’efficacia non sono state stabilite per le capsule.
1 anno: Sicurezza ed efficacia non sono state stabilite.
– Neonati
La sicurezza e l ‘ efficacia non sono state stabilite.
Pazienti con insufficienza epatica Dosaggio
Non sono disponibili linee guida specifiche per gli aggiustamenti del dosaggio in caso di insufficienza epatica; sembra che non siano necessari aggiustamenti del dosaggio.
Pazienti con insufficienza renale Dosaggio
Non sono disponibili linee guida specifiche per aggiustamenti del dosaggio in caso di insufficienza renale; sembra che non siano necessari aggiustamenti del dosaggio.,
*indicazione non approvata dalla FDA

Atropina; Difenossina: (moderato) Il difenossilato può diminuire la motilità GI. I farmaci usati per trattare la stitichezza, come i lassativi, neutralizzerebbero l’effetto degli antidiarroici. In generale, sarebbe illogico somministrare contemporaneamente questi farmaci allo stesso tempo. Se è necessario un farmaco antidiarroico, sarebbe saggio interrompere temporaneamente l’uso di agenti con effetti lassativi.
Atropina; difenossilato: (Moderato) difenossilato può diminuire la motilità GI., I farmaci usati per trattare la stitichezza, come i lassativi, neutralizzerebbero l’effetto degli antidiarroici. In generale, sarebbe illogico somministrare contemporaneamente questi farmaci allo stesso tempo. Se è necessario un farmaco antidiarroico, sarebbe saggio interrompere temporaneamente l’uso di agenti con effetti lassativi.
Bumetanide: (Minore) Il rischio di ipopotassiemia a causa di diuretici dell’ansa può essere aumentato nei pazienti che ricevono una terapia prolungata con alcuni lassativi., Monitorare i livelli sierici di potassio per determinare la necessità di integrazione di potassio e/o alterazione della terapia farmacologica nei pazienti trattati con diuretici dell’ansa. Senna raramente causa ipopotassiemia con un uso corretto.
Diclorfenamide: (minore) Usare diclorfenamide e senna insieme con cautela. La diclorfenamide aumenta l’escrezione di potassio e può causare ipopotassiemia e deve essere usata con cautela con altri farmaci che possono causare ipopotassiemia compresi i lassativi. Senna causa molto raramente ipopotassiemia. Misurare le concentrazioni di potassio al basale e periodicamente durante il trattamento con diclorfenamide., Se l’ipopotassiemia si verifica o persiste, considerare la riduzione della dose di diclorfenamide o l’interruzione della terapia con diclorfenamide.
Droperidolo: (Minore) Si consiglia cautela quando si utilizza droperidolo in combinazione con alcuni lassativi, che possono portare ad anomalie elettrolitiche, in particolare ipopotassiemia. Tali anomalie possono aumentare il rischio di prolungamento del QT o di aritmie cardiache. Tuttavia, la senna causa molto raramente ipopotassiemia o altre anomalie elettrolitiche.,
Acido etacrinico: (Minore) Il rischio di ipopotassiemia a causa di diuretici dell’ansa può essere aumentato nei pazienti che ricevono una terapia prolungata con alcuni lassativi. Monitorare i livelli sierici di potassio per determinare la necessità di integrazione di potassio e/o alterazione della terapia farmacologica nei pazienti trattati con diuretici dell’ansa. Senna raramente causa ipopotassiemia con un uso corretto.
Furosemide: (Minore) Il rischio di ipopotassiemia a causa di diuretici dell’ansa può essere aumentato nei pazienti che ricevono una terapia prolungata con alcuni lassativi., Monitorare i livelli sierici di potassio per determinare la necessità di integrazione di potassio e/o alterazione della terapia farmacologica nei pazienti trattati con diuretici dell’ansa. Senna raramente causa ipopotassiemia con un uso corretto.
Lattulosio: (Maggiore) In generale, altri lassativi, come la senna, non devono essere usati in concomitanza con il lattulosio, specialmente durante la fase iniziale della terapia per l’encefalopatia portale-sistemica, perché le feci molli derivanti dal loro uso possono falsamente suggerire che è stato raggiunto un adeguato dosaggio di lattulosio., (Maggiore) In generale, altri lassativi, come i sennosidi, non devono essere usati in concomitanza con il lattulosio, specialmente durante la fase iniziale della terapia per l’encefalopatia portale-sistemica, perché le feci molli derivanti dal loro uso possono falsamente suggerire che è stato raggiunto un dosaggio adeguato di lattulosio.
Diuretici dell’ansa: (Minore) Il rischio di ipopotassiemia a causa di diuretici dell’ansa può essere aumentato nei pazienti che ricevono una terapia prolungata con alcuni lassativi., Monitorare i livelli sierici di potassio per determinare la necessità di integrazione di potassio e/o alterazione della terapia farmacologica nei pazienti trattati con diuretici dell’ansa. Senna raramente causa ipopotassiemia con un uso corretto.
Polietilenglicole: (Maggiore) L’uso di lassativi stimolanti deve essere evitato in combinazione con alcuni prodotti di preparazione intestinale di polietilenglicole (ad esempio, Colyte, Golytely, Nulytely, Moviprep, Plenvu). L’uso concomitante può aumentare il rischio di ulcerazione della mucosa o colite ischemica.,
Polietilenglicole; Elettroliti: (Maggiore) L’uso di lassativi stimolanti deve essere evitato in combinazione con alcuni prodotti di preparazione intestinale di polietilenglicole (ad esempio, Colyte, Golytely, Nulytely, Moviprep, Plenvu). L’uso concomitante può aumentare il rischio di ulcerazione della mucosa o colite ischemica.
Polietilenglicole; Elettroliti; Acido ascorbico: (Maggiore) L’uso di lassativi stimolanti deve essere evitato in combinazione con alcuni prodotti di preparazione intestinale di polietilenglicole (ad esempio, Colyte, Golytely, Nulytely, Moviprep, Plenvu)., L’uso concomitante può aumentare il rischio di ulcerazione della mucosa o colite ischemica.
Polietilenglicole; Elettroliti; Bisacodile: (Maggiore) L’uso di lassativi stimolanti deve essere evitato in combinazione con alcuni prodotti di preparazione intestinale di polietilenglicole (ad esempio, Colyte, Golytely, Nulytely, Moviprep, Plenvu). L’uso concomitante può aumentare il rischio di ulcerazione della mucosa o colite ischemica.
Torsemide: (Minore) Il rischio di ipopotassiemia a causa di diuretici dell’ansa può essere aumentato nei pazienti che ricevono una terapia prolungata con alcuni lassativi., Monitorare i livelli sierici di potassio per determinare la necessità di integrazione di potassio e/o alterazione della terapia farmacologica nei pazienti trattati con diuretici dell’ansa. Senna raramente causa ipopotassiemia con un uso corretto.

I derivati dell’antrachinone come la senna sono lassativi stimolanti. I lassativi stimolanti funzionano irritando le terminazioni nervose sensoriali luminali, stimolando così la motilità del colon e riducendo l’assorbimento dell’acqua del colon. Senna può alterare la permeabilità delle pareti cellulari nel colon perché aumenta ciclico 3′,5′-adenosina monofosfato, che regola anche la secrezione di ioni attivi., Il risultato è un aumento dell’accumulo di liquidi nel colon e un’azione lassativa. La tolleranza ai lassativi stimolanti è rara.

Farmacocinetica:
Senna viene somministrato per via orale e rettale. La farmacocinetica di senna non è ben caratterizzata. Non vi sono prove sufficienti di distribuzione nel latte materno, ma è improbabile che le quantità costituiscano un problema. Si ritiene che gli antrachinoni assorbiti siano metabolizzati dal fegato e possano essere escreti attraverso la bile nelle feci e, possibilmente, nelle urine.,
-Farmacocinetica specifica per via orale
Vi è un assorbimento GI minimo dopo somministrazione orale. Gli antrachinoni liberi vengono rilasciati nel colon a seguito dell’idrolisi enzimatica dei glicosidi. Con il dosaggio orale, un effetto lassativo è prodotto tipicamente in 6-12 ore ma può richiedere fino a 24 ore.
Altre vie
Dopo somministrazione rettale di senna, l’effetto lassativo si osserva in 30-120 minuti.

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