VOL: 103, EDIZIONE: 20, foglio N.: 24
Phil Jevon, PGCE, BSc, RN, è la rianimazione di funzionario e abilità cliniche di piombo, Manor Ospedale, Walsall, e onorario clinica, docente, Università di bologna Scuola di medicina
John Holmes, MA, Cert Ed, DPNS, RMN, RN, è senior lecturer, la pre-registrazione per adulti infermieristica, Università di Wolverhampton
Nei pazienti sani di solito c’è poca differenza tra la menzogna e la pressione in posizione eretta.,
Tuttavia, un calo significativo (20mmHg o più) può verificarsi nelle persone anziane, nei pazienti con diabete e in quelli con sintomi che suggeriscono ipotensione posturale (British Hypertension Society, 2006). In questi pazienti è consigliabile misurare la pressione sanguigna sia in posizione sdraiata che in piedi di routine.
La misurazione della pressione arteriosa in presenza di fibrillazione atriale, in particolare quando il ritmo ventricolare è estremamente irregolare, è inaffidabile e può essere migliorata con misurazioni ripetute., Alcuni dispositivi automatizzati possono fornire letture inaffidabili in presenza di fibrillazione atriale (O’Brien et al, 2003). L’auscultazione utilizzando un dispositivo a mercurio può fornire una lettura più accurata.
IPOTENSIONE POSTURALE
L’ipotensione posturale o “ortostatica” è il verificarsi di una pressione sanguigna anormalmente bassa quando una persona si alza improvvisamente, in genere inducendo capogiri e sincope. Colpisce il 10-33% di tutte le persone anziane (Patel et al, 1993), la sua prevalenza aumenta con l’avanzare dell’età (Mathias e Kimber, 1999) e può complicare una varietà di malattie, come il diabete., Può presentare come vertigini, sincope e cade cambiando posizione. Sebbene possa sembrare relativamente innocuo, la sicurezza e la qualità della vita possono essere influenzate.
FISIOLOGIA RILEVANTE
La funzione principale di mantenere la pressione sanguigna è quella di garantire un’adeguata perfusione degli organi, in particolare quando le richieste aumentano. Ciò si basa sull’integrità del cuore e dei vasi sanguigni, sul mantenimento del volume intravascolare e su vari agenti vasoattivi (Mathias e Kimber, 1999).
La pressione sanguigna è in parte regolata dai barocettori nell’arco aortico, nelle arterie carotidi e nel seno carotideo., Influenzando la frequenza cardiaca e la resistenza vascolare periferica (attraverso il sistema nervoso autonomo), aiutano a compensare i cambiamenti transitori.
I cambiamenti legati all’età in questi meccanismi possono provocare ipotensione posturale. La risposta della frequenza cardiaca mediata da baroreflex a stimoli ipotensivi e ipertensivi può diventare compromessa. Inoltre, la regolazione della pressione arteriosa può essere influenzata dall’età e dai cambiamenti cardiovascolari correlati alla malattia come l’aterosclerosi. Le arteriole sono meno in grado di restringersi in risposta a rapidi cambiamenti di posizione., Le persone anziane sono quindi più suscettibili all’ipotensione posturale.
CAUSE E FATTORI DI RISCHIO
Sebbene si possa verificare ipotensione posturale negli anziani sani, è più comune in quelli con fattori di rischio aggiuntivi, in particolare riposo a letto prolungato e età superiore ai 74 anni. Può complicare molte condizioni, tra cui ipovolemia e diabete, e può essere causato da una serie di farmaci, come diuretici e antipertensivi.
MISURAZIONE
– Assicurarsi che il paziente sia disteso per almeno cinque minuti e che sia rilassato (Fig 1).,
– Spiegare la procedura e ottenere il consenso.
– Chiedere al paziente di rimuovere gli indumenti stretti intorno al braccio.
– Assicurarsi che il braccio sia supportato a livello del cuore – su un cuscino, per esempio.
– Selezionare un bracciale di dimensioni adeguate: la vescica deve circondare almeno l ‘ 80% del braccio ma non più del 100% (Fig 2).
– Posizionare il bracciale comodamente sul braccio del paziente con il centro della vescica sopra l’arteria brachiale. La maggior parte dei polsini ha un ‘indicatore dell’arteria brachiale’, una freccia che può essere allineata con l’arteria.,
– Chiedere al paziente di astenersi dal parlare o mangiare durante la procedura in quanto ciò può comportare una misurazione imprecisa della pressione arteriosa più alta registrata.
– Accendere il dispositivo automatico (Fig 3) e premere start.
– Documentare la pressione arteriosa sistolica e diastolica sulla tabella di osservazione del paziente.
– Lasciare il bracciale in posizione e chiedere al paziente di stare in piedi (Fig 4), garantendo la loro sicurezza.
– Lasciare riposare il paziente per un minuto.
– Assicurarsi che il braccio sia supportato a livello del cuore.
– Premere start.
– Aiuta il paziente a sedersi o sdraiarsi.,
– Documentare le letture (Fig 5).
– Spegnere il dispositivo automatico, rimuovere il bracciale e, se necessario, ricaricare la batteria (Fig 6).
– Confrontare con le letture precedenti e informare infermiere responsabile / team medico (BHS, 2006; NIZZA e BHS, 2006).
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALI
Questa procedura deve essere intrapresa solo dopo la formazione approvata, la pratica supervisionata e la valutazione delle competenze e deve essere eseguita in conformità con le politiche e i protocolli locali.
Questo articolo è stato in doppio cieco peer-reviewed.