“Lascia andare e lascia che Dio!”
25 giugno 2017
Romani 6: 1-11
Sermone del Pastore Tim Woodard
Scrittura:
Ascolta ora le parole dell’Apostolo Paolo, come scritto nella Lettera ai Romani, capitolo sei, versetti da uno a undici.
6 Cosa dobbiamo dire allora? Dovremmo continuare nel peccato affinché la grazia abbonda? 2 In nessun modo! Come possiamo noi che siamo morti al peccato continuare a viverci?, 3 Non sapete voi che tutti noi che siamo stati battezzati in Cristo Gesù siamo stati battezzati nella sua morte? 4 Perciò siamo stati sepolti con lui mediante il battesimo nella morte, affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti per la gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in novità di vita. 5 Poiché se siamo stati uniti a lui in una morte come la sua, saremo certamente uniti a lui in una risurrezione come la sua. 6 Noi sappiamo che il nostro vecchio io fu crocifisso con lui, affinché il corpo del peccato fosse distrutto, e non fossimo più schiavi del peccato. 7 Poiché chi è morto è liberato dal peccato., 8 Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche noi vivremo con lui. 9 Noi sappiamo che Cristo, risuscitato dai morti, non morirà mai più; la morte non ha più dominio su di lui. 10 La morte egli morì, egli morì al peccato, una volta per sempre; ma la vita egli vive, egli vive a Dio. 11 Così anche voi dovete considerarvi morti al peccato e vivi a Dio in Cristo Gesù.
Che Dio apra i nostri cuori per ascoltare il pieno significato di questa antica scrittura.
Sermone:
C’era un bambino che aveva un nuovo giocattolo, che il bambino amava molto., Come il destino avrebbe voluto, un giorno si è rotto. In lacrime il bambino ha portato il giocattolo al Maestro Toy maker in città per averlo risolto. Stava lì a guardare l’artigiano al lavoro. Alla fine, dopo un lungo periodo di tempo, il bambino sbottò: “Perché non hai aggiustato il mio giocattolo? Hai detto che si potrebbe risolvere qualsiasi cosa, ma qui non è stato risolto il mio!”Il Maestro artigiano posò i suoi strumenti. Si avvicinò al bambino e disse: “Mio caro, caro bambino. Prima di poter sistemare il tuo prezioso giocattolo, devi prima lasciarlo andare e lasciarmelo gestire in modo che possa essere fatta una correzione.,”/author unknown/
Siamo come adulti, diversi da quel bambino? Invochiamo Dio per fissare le cose della nostra vita che contano di più per noi, tuttavia, non abbiamo mai lasciato andare e lasciare che Dio, essere Dio nella nostra vita. Ho un amico che lotta con il suo rapporto con un’altra persona nella sua vita. Dal mio punto di vista, mentre cerco diligentemente di ascoltarlo, lo vedo cercare di’ risolvere ‘ i problemi dell’altra persona senza il loro consenso. Non funziona molto bene. Così, come ho fatto del mio meglio per aiutarlo con il suo problema, si rifiuta di smettere di fare questo a modo suo., Le sue grida di aiuto vanno senza aiuto a causa del suo rifiuto di lasciarsi andare e provare qualcosa di nuovo!
Molti di noi, di tanto in tanto, sono come questo bambino o come il mio amico. Vogliamo che qualcosa sia diverso, vogliamo che sia risolto e vogliamo che sia risolto a modo nostro, pur non essendo disposti a lasciare andare il vecchio modo. Ti suona familiare? Se non lo fa è probabilmente che non si può vedere voi stessi abbastanza chiaro per rendersi conto che avete fatto questo., Di tanto in tanto, naturalmente, tutti useremo il passato in questo pensiero, poiché nessuno di noi desidera essere coinvolto nell’ora facendo qualcosa di simile; eppure, di tanto in tanto, mi sono trovato a chiedere assistenza e poi rifiuto di considerare le critiche costruttive che mi vengono date! Te lo immagini! Una cosa è chiedere aiuto, un’altra è accettare l’aiuto offerto.
Ricorda la storia del tizio che è caduto dal fianco di una montagna, ma è stato in grado di afferrare una vite o un cespuglio che ha rotto la sua caduta. Precariamente appeso lì, chiede aiuto., Poi una forte voce dal cielo gli grida: “Lascia andare!””Chi c’è!”urla. La voce riempie i cieli: “Sono io il mio figlio, è il tuo Padre celeste.”L’uomo urla dicendo:” E vuoi solo che mi lasci andare? Ma sono appeso a una scogliera, potrei morire!””Sì, figlio mio”, dice Dio, ” Lascia andare, ti prenderò!”L’uomo pensa per un momento poi urla:” Aiuto! Aiuto! C’è qualcun altro lassù?”Chiediamo aiuto a Dio, ma poi non siamo disposti a seguire il consiglio di Dio. Ora, questo suona familiare!,
La lettera dell’apostolo Paolo alla chiesa di Roma, i versi letti per noi questa mattina, sembrano essere tutto sul peccato, non giocattoli rotti. Così, ci si potrebbe chiedere dove la connessione è in questa conversazione. I primi tre versi sono la chiave per capire. “Dovremmo continuare nel peccato affinché la grazia abbonda?” In questo primo versetto, ci viene ricordato che non c’è necessità di continuare a peccare, facendolo alla vecchia maniera, piuttosto che alla via di Dio, mettendo così alla prova la grazia di Dio per continuare a perdonarci all’infinito. Paolo risponde a questo nel versetto due: “In nessun modo!, Come possiamo noi che siamo morti al peccato continuare a viverci?”L’ammonimento di Paolo affermava semplicemente: se partecipiamo alla grazia di Dio attraverso il battesimo, allora dovremmo fare ogni sforzo per cambiare la nostra vita e liberarci dalle insidie e dalle trappole del peccato! Nel versetto tre ci viene ricordato il significato del battesimo. Sì, noi moderni parliamo di come il battesimo ci porta nella comunità della chiesa, nella comunione, nel corpo di Cristo universale., Ma, anche il battesimo, che è richiesto per l’appartenenza alla Chiesa cristiana, ci ricorda che siamo battezzati nella morte di Gesù; il che significa che attraverso la sua morte i nostri peccati sono stati perdonati. È qui che prende piede l’elemento della grazia di Dio. “Non sapete che tutti noi che siamo stati battezzati in Cristo Gesù siamo stati battezzati nella sua morte?”
L’apostolo Paolo continua dicendo nel versetto quattro: “Perciò Therefore come Cristo fu risuscitato, così (che) anche noi possiamo camminare nella (la) novità della vita.”Lascia andare il peccato, lascia che Dio ti guidi in sentieri nuovi e giusti!,”Lascia andare le tue vecchie vie e lascia che Dio be sia Dio nella tua vita. Jackie Trottmann, un autore che parla di ” Essere ancora, Lasciarlo andare, e la fiducia; “lei sarebbe anche pronto ad aggiungere” lasciarsi andare e lasciare che Dio non è solo di lasciare andare di lotta o sfide che si faccia nelle relazioni o dentro di te. Lasciarsi andare e lasciare Dio significa lasciare andare anche problemi di natura fisica.”Jackie è nota per il suo lavoro in “meditazione” dove incoraggia i suoi studenti a stare fermi, alleviando così ansia e stress, trovando pace, chiarezza e libertà avvicinandosi a Dio.,”La frase” Lascia andare e lascia che Dio ” è più di un semplice cliché. La sua profondità di saggezza sfocia in molti approcci wholistic al benessere e anche in dodici gruppi di passi, così come all’interno di insegnamenti e pratiche cristiane.
William Loader, un noto teologo cristiano, della Murdoch University, della Uniting Church in Australia, parla di questo passaggio. “La spiritualità di Paolo è focalizzata sul diventare ciò che ora puoi essere sulla base di questo nuovo fondamento fondato solo sull’amore e sulla fede.,” L’amore viene da Dio, la fede nasce da coloro che cercano lo Spirito di Dio, con la volontà di affidare la propria vita e la volontà umana alle cure di Dio! Con la libertà dal nostro vecchio io puramente umano, troveremo nuove fonti di energia e creatività, mentre rifocalizziamo le nostre vite; cominciando a cercare e perseguire la volontà di Dio, in tutti gli ambiti della nostra vita. Questa è solo la punta dell’iceberg, del nostro io rinato, nella Chiesa Universale di Gesù Cristo!
Vacilleremo ancora di tanto in tanto? Sì, io e te, siamo solo umani., Useremo questo, come nostra scusa, per evitare ancora una volta la verità della nostra vita e la sfida di seguire la volontà di Dio? Alcuni di noi forse. È un pendio facile scivolare giù. Il richiamo del modo più facile e più morbido è lì per tutti noi a riflettere. Ma, non abbiamo bisogno di andare lì. La scelta spetta a noi. Il libero arbitrio è qualcosa che Dio ha dato all’umanità. Siamo tutti liberi di seguire la nostra guida o la guida di Dio. Tutti i vizi e i peccati umani sono lì per attirarci lontano dalla Luce di Dio. Abbiamo anche l’intelletto, alcuni più di altri., Eppure, tutti abbiamo abbastanza per creare giustificazioni elaborate per praticamente qualsiasi azione o inazione che scegliamo. Questo è ciò che ci rende umani. Ecco perché c’è il bene e il male nei regni dell’umanità. La domanda secolare che tutti chiediamo a questo punto non ha risposta. Perché? Perché Dio ci ha dato una scelta? La risposta mi ha alluso per tutta la vita. Ma, so che quando seguo la volontà di Dio, girando la mia volontà verso Dio, tutto sembra funzionare il modo in cui è stato destinato!
Che cosa facciamo con questo nuovo intendimento degli scritti dell’apostolo Paolo? Spetta a ciascuno di noi., Possiamo ficcare buchi in questa analogia stringendo i nostri giocattoli rotti, le nostre relazioni rotte e le nostre vite spezzate strettamente al petto, quindi non lasciare che nessuno, specialmente Dio, ci aiuti a lasciar andare questi terribili e gravosi problemi umani! Nessuno, nessuno può promettere a nessuno, la risposta sarà ‘tutto’ di nostro gradimento. No, non e ‘cosi’ che funziona. A volte, la via di Dio sembra terribilmente sola e isolata. Lo so, dovremmo essere in comunità! Eppure, a volte Dio ci spinge davanti e ci dice di guidare! Questo può essere decisamente snervante!, Molti leader cristiani cercano consigli da altri cristiani rispettati o mentori spirituali – prima di agire su nuove iniziative coraggiose – che sentono Dio li sta spingendo a fare. Questo è saggio, in quanto alcune forme di illuminazione percepita possono semplicemente essere disidratazione o un brutto caso di influenza in arrivo! È sempre saggio cercare qualche tipo di direzione spirituale prima di procedere con una nuova impresa! D’altra parte, la maggior parte delle volte la volontà di Dio per noi è di seguire i semplici insegnamenti di Gesù, come si trova nei vangeli. Allora tutto ciò che serve è un buon pastore o leader studio della Bibbia per aiutarvi a scoprire la verità.,
Aggrapparsi ai vecchi modi di peccare è molto più comodo, specialmente quando rompiamo quella parola “al suo significato radice” per noi umani. La maggior parte delle persone, preferiscono fare le cose come hanno sempre fatto. Se avete sempre breve punta la vostra cameriera e tua moglie ti dice di raddoppiare su quel prossimo suggerimento-si resisterà – come non si sente bene! Lo stesso vale per le cose spirituali. Il team finanziario implora la sua congregazione di dare qualche dollaro in più a settimana, o avranno bisogno di tagliare lo stipendio del pastore o lasciare andare uno dei musicisti; colpisce davvero a casa., Ti chiedi: “Devo rinunciare ad andare a cena fuori una volta al mese, o rinunciare a comprare quel nuovo oggetto per la casa questo mese, per aiutare la mia chiesa?”
” Andiamo pastore, questo non è un peccato se non do di più?””È vero?”
No, essere caritatevoli e seguire la guida di Cristo, non è un peccato. Ma, abbiamo bisogno di guardare da vicino i nostri motivi quando stiamo decidendo che cosa è abbastanza carità, o quanto amore e gentilezza dobbiamo condividere. Il nostro rapporto con la nostra chiesa è simile ai nostri rapporti con gli altri intorno a noi. Dobbiamo verificare le nostre motivazioni. Porsi alcune semplici domande., Cosa sta guidando la nostra decisione? La nostra scelta prende le parti di qualche forma di gola, apatia o pigrizia; o anche avidità e egocentrismo? Ci sono altre pratiche che rendono questa una cosa difficile da considerare. L’orgoglio e l’ego, possono diventare peccaminosi se lasciati crescere incontrollati! Volere qualcosa che non è nostro, sia che si tratti semplicemente di invidia o lussuria sono entrambi peccaminosi. Quando ci permettiamo di ottenere tutti in una rabbia, lasciando la nostra rabbia girare brutto, abbiamo chiaramente attraversato la linea in peccaminosità., Quando suddividiamo in queste categorie le cose che non dovremmo fare, cominciamo a capire quanto nella nostra vita deve ancora essere cambiato! L’obiettivo, per tutti noi, è quello di diventare più simili all’uomo Gesù, ritratto per noi nei Vangeli. Dobbiamo diventare meno focalizzati su se stessi o più concentrati sulla volontà di Dio e sui bisogni degli altri che ci circondano. Cerca gli opposti di queste cose che ci trattengono. Se, si scopre che sei avaro, quindi cercare di essere più generosi. Se tutto è centrato intorno a te, prova ad essere più focalizzato verso l’esterno; cerca come puoi aiutare gli altri.,
Se siamo pronti a lasciare andare i nostri vecchi modi e lasciare che Dio ci guidi in modi nuovi, ci sono alcuni passi fondamentali da compiere. Fidati del Maestro artigiano! Confidate nell’amore di Dio per voi! Fidati che c’è un modo migliore! Confida che Dio farà per te ciò che non potresti fare per te stesso! Lascia andare e lascia che Dio! Lascia che Dio sia il centro della tua vita! Amen.