Background: l’esposizione al gel di silice, un essiccante comune, è considerata comune e non tossica sebbene i dati siano limitati.
Obiettivi: Valutare le caratteristiche dell’ingestione di gel di silice e tentare di stimare i costi sanitari associati.,
Metodi: Abbiamo condotto una revisione retrospettiva di un anno di grafici di un centro nazionale di informazioni sui veleni per caratterizzare le ingestioni di gel di silice e stimare il suo costo diretto per i servizi sanitari. La valutazione dei costi si è basata sulle tariffe del dipartimento di emergenza e della clinica comunitaria (NIS 807/US US 213 e NIS 253/US US 67, rispettivamente).
Risultati: sono stati registrati un totale di 546 casi, il 2,1% delle chiamate annuali al centro informazioni sui veleni. La maggior parte delle ingestioni si è verificata nei bambini di età inferiore ai 6 anni (91,4%, 65,2% < 2 anni)., L’esposizione media mensile è stata di 42; il picco (74) si è verificato in aprile, prima della festa di Pasqua. Sessanta chiamate (11%) provenivano da strutture sanitarie e il resto era segnalato dal pubblico; 2.7% erano sintomatici, principalmente lievi disturbi alla bocca e alla gola auto-limitati. Il costo del trattamento annuale diretto dei pazienti che si sono rivolti alle strutture sanitarie senza prima consultare il Centro antiveleni (n = 60) era NIS 24,598/US$ 6507 (spese di visita al pronto soccorso e alla clinica comunitaria).,
Conclusioni: L’ingestione di gel di silice è relativamente comune, che si verifica principalmente nei bambini piccoli; raramente è sintomatica ma è una fonte di rinvii inutili alle strutture sanitarie. Il potenziale risparmio annuo evitando rinvii inutili a causa di consigli poison information center è stato stimato a NIS 375,678 / US US 99,383. La disponibilità dei servizi del centro informazioni sui veleni può impedire rinvii inutili alle strutture sanitarie e quindi risparmiare sui costi.