Expressway, chiamata anche throughway, thruway, parkway, freeway, superstrada o autostrada, principale autostrada arteriosa divisa che presenta due o più corsie di traffico in ogni direzione, con traffico opposto separato da una striscia mediana; eliminazione degli incroci di grado; entrate e uscite controllate; e progetti avanzati che eliminano gradi ripidi, curve strette e altri pericoli e inconvenienti alla guida., Spesso le superstrade sono state costruite su percorsi completamente nuovi, passando vicino ma non attraverso grandi centri di popolazione, su linee più o meno dirette tra termini desiderati. I loro vantaggi includono alta velocità, maggiore sicurezza, comfort e convenienza per conducenti e passeggeri e minori costi operativi del veicolo. Molte di queste nuove autostrade espresse, specialmente negli Stati Uniti, sono strade a pedaggio, ma questa è una caratteristica incidentale, non essenziale.
Nel 1924 l’Italia iniziò la costruzione di autostrade a pedaggio, o autostrade, che presto totalizzarono 320 miglia (515 km) di lunghezza., Anche se questi non hanno raggiunto gli standard di autostrade express successivi, hanno fatto incorporare le caratteristiche di accesso limitato e l’eliminazione di incroci di grado. Sono stati costruiti e di proprietà di aziende private e pagati da pedaggi e pubblicità. Le prime vere autostrade espresse, le autostrade, furono costruite in Germania. Sebbene l’idea sia nata e i piani siano stati formulati tra il 1930 e il 1932, una rete nazionale, il Reichsautobahnen, per un totale di 1.310 miglia (2.110 km) entro il 1942, fu costruita dal regime nazista per scopi sia economici che militari., L’unico altro paese europeo ad intraprendere la costruzione di autostrade espresse prima della seconda guerra mondiale fu l’Olanda. Negli Stati Uniti la Pennsylvania Turnpike e la Merritt Parkway nel Connecticut furono completate poco prima dell’entrata in guerra della nazione nel 1941.
Dopo la guerra il movimento autostrada espresso ha guadagnato slancio, lentamente in un primo momento a causa delle difficoltà finanziarie e l’urgenza della ricostruzione postbellica, poi più rapidamente. Nel 1950 otto stati degli Stati Uniti avevano strade a pedaggio che soddisfacevano gli standard autostradali espressi e ammontavano a più di 750 miglia (1.210 km). Dopo tale data praticamente ogni stato costruito qualche chilometraggio autostrada espresso su un pedaggio o un numero verde., In Gran Bretagna lo Special Roads Act del 1949 fornì una rete di circa 700 miglia (1.130 km) di nuove “autostrade”, un totale successivamente esteso a più di 1.000 miglia (1.600 km). La Francia costruì diverse autostrade brevi, o autoroutes, negli anni ’50 per facilitare l’uscita dalle sue principali città, ma, con la politica governativa che favoriva i viaggi ferroviari, non intraprese grandi programmi di nuova costruzione fino agli anni ’60 e’ 70. La Germania occidentale riprese la costruzione delle autostrade nel 1957, con tre piani quadriennali per le autostrade federali. Nel 1970 aveva circa un quarto del totale europeo., Nel 1964 l’Italia completò l’Autostrada del Sole, che si estendeva per quasi 800 miglia da Milano a Napoli, a cui si aggiunsero numerose diramazioni, speroni e prolungamenti. Anche altri paesi europei e il Giappone costruirono autostrade express. Anche alcuni paesi in via di sviluppo dell’Africa e dell’America Latina costruirono brevi tratti nelle vicinanze delle loro capitali.
Il più ambizioso di tutti i sistemi autostradali espressi era il sistema nazionale delle autostrade interstatali degli Stati Uniti., Riconoscendo il valore militare delle autostrade e la necessità di un vasto programma di miglioramento delle autostrade, il Congresso autorizzò il progetto nel 1944, ma non stanziò fondi speciali per esso fino a diversi anni dopo. Originariamente limitato a 40.000 miglia (64.400 km), il sistema incorporava autostrade espresse esistenti costruite secondo le sue specifiche, sia a pedaggio che gratuite, ma di gran lunga la maggior parte derivava dalla costruzione di nuove autostrade finanziate principalmente dal governo federale., Nel 1956 il Congresso autorizzò 25 miliardi di dollari di fondi federali, circa il 90 per cento del costo totale stimato, da spendere in un periodo di 12 anni. In realtà, tuttavia, i costi unitari sono più che raddoppiati e il programma di costruzione è rimasto in ritardo. L’Highway Act del 1968 estese il chilometraggio totale a 44.000 miglia (70.800 km) e il programma di costruzione al 1974. Da allora in poi la costruzione di superstrade negli Stati Uniti ha continuato, ma ad un ritmo più lento.
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