Questa recensione è un tentativo di mettere in ordine alcuni fatti ottenuti durante venticinque anni di studio della digestione e assorbimento dei trigliceridi alimentari. Dopo una breve storia di questo problema per mostrare i progressi della ricerca, viene spiegato il meccanismo attivo della lipasi pancreatica sui trigliceridi: questo enzima idrolizza specificamente gli acidi grassi esterificati con i gruppi idrossilici primari di glicerolo, formando 2-monogliceridi e acidi grassi liberi., Questo fatto è molto importante per l’ulteriore processo che coinvolge la formazione e la composizione delle micelle intraluminali, insieme all’assorbimento e alla sintesi de novo dei trigliceridi all’interno degli enterociti. Diversi punti sono disscussati: – Gli acidi grassi a catena corta o media sono idrolizzati più facilmente di quelli a catena lunga; dopo il loro assorbimento, i primi vanno al fegato dalla circolazione portale e i secondi vanno alla linfa., – Una valutazione dell’entità dell’idrolisi digestiva è stata effettuata mediante trigliceridi doppiamente marcati (glicerolo e acidi grassi) e confrontando i valori del rapporto isotopico dei trigliceridi linfatici e dietetici. – Viene discusso lo stato fisico-chimico in cui si trovano i grassi intraluminali; 2-monogliceridi e acidi grassi rilasciati dall’idrolisi dei trigliceridi formano agregati macromolecolari con sali biliari e fosfolipidi, colesterolo e fosfolipidi alimentari (o loro prodotti di degradazione). Questi sono chiamati micelle miste e sono assorbiti dalla diffusione., – Sono indicati molti recenti studi morfologici effettuati con il microscopio elettronico. – Sono state stabilite due vie metaboliche per la risintesi dei trigliceridi nelle cellule della mucosa, una da acidi grassi liberi e alfa-glicerofosfato, l’altra da 1 o 2-monogliceridi. Gli acidi fosfatidici sono coinvolti in questa risintesi, ma il ruolo di altri fosfolipidi non è quasi certamente così limitato., – Viene discussa l’apparente digeribilità dei grassi in base alla loro composizione di acidi grassi e principalmente in base alla posizione degli acidi grassi nella molecola iniziale del trigliceride. – Viene discussa la natura e l’importanza degli acidi grassi endogeni nel tratto digestivo e nella linfa. – Viene data la composizione lipidica e degli acidi grassi dei chilomicroni linfatici. – È indicata l’importanza delle particelle lipidiche linfatiche (diametro medio 0,05 inferiore o uguale mum) per il trasporto di acidi grassi esogeni., Il meccanismo biochimico coinvolto nella digestione e nell’assorbimento dei lipidi alimentari è ormai ben noto, ma alcuni processi sono ancora incerti, in particolare lo stato fisico-chimico dei lipidi intraluminali, il ruolo delle membrane degli enterociti, la sintesi e la secrezione degli enzimi digestivi e il ruolo della flora intestinale.