Denis Diderot è un saggista, filosofo e drammaturgo francese, una delle figure principali dell’Illuminismo.
Studiò a Parigi dove conobbe Rousseau e tradusse le opere di Locke e Shaftesbury. Nel 1750 divenne redattore dell’Enciclopedia, alla quale contribuì con diversi articoli sull’estetica, l’etica, la teoria sociale e la filosofia della storia.
Il saggio Lettre sur les aveugles (1749) sosteneva un’interpretazione materialista della natura ed esaminava l’influenza del sensese sull’acquisizione delle idee., I suoi toni atei hanno portato alla reclusione di Diderot per cinque mesi.
Le sue principali opere filosofiche includono Le Rêve d’Alembert (1730) e Pensées sur l’interprétation de la nature (1754), in cui sottolinea i ruoli complementari dell’osservazione e della riflessione nell’indagine empirica. La scienza sperimentale è possibile perché un singolo principio causale non è né unitario né uniforme, ma composto da “elementi” essenzialmente diversi divisibili in molecole.,
Le opinioni di Diderot prefiguravano teorie successive nel suggerire che tutte le specie di esseri viventi passano attraverso stadi di sviluppo e che la formazione di valori morali è riconducibile alle influenze dell’infanzia.